BAUMAN: il fondamentalismo
Certe varietà di Chiese fondamentaliste sono particolarmente attraenti per quella parte della popolazione svantaggita e impoverita, spogliata di dignità umana e umiliata, (che) non può far altro che guardare con un misto di invidia e risentimento lo stile di vita (…) dei più abbienti.
I Black Muslims negli USA, la sinagoga orientale in Israele che raccoglie i sefarditi (…) sono esempi spettacolari anche se non unici. Queste congregazioni (…) forniscono (oltre a servizi negati dagli stati) quell’ingrediente di una vita umana decente di cui più dolorosamente è sentita la mancanza e che la società (…) ha rifiutato d’offrire: il senso di uno scopo, di una vita (o di una morte) che abbia significato, di un posto legittimo e dignitoso nello schema generale delle cose. Promettono inoltre di difendere i fedeli dalle “identità” conferite, stereotipanti e stigmatizzanti imposte dalle forze che governano l’ostile e inospitale “mondo di fuori”.
(…) Il fondamentalismo (anche religioso) non è solo un fenomeno religioso. (…) Per comprenderlo appieno, lo si deve inquadrare nel contesto della nuova ineguaglianza sociale e della sfrenata ingiustizia che regna nello spazio globale.
*anche questi appunti sono tratti dall’Intervista sull’identità
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