pensiero in migrazione

PENSIEROinMIGRAZIONE propone punti di vista, argomenti, approfondimenti, appunti sulle trasformazioni sociali e umane suscitate dai processi migratori, proposte per combattere il razzismo e la xenofobia con gli strumenti della rivoluzione nonviolenta e dello scambio interculturale

15.11.06

DOMANDE SULL’IDENTITA’

Molte potenze, superpotenze, nazioni, religioni, organizzazioni terroristiche, eserciti “regolari” e irregolari, sette confessionali o politiche, correnti di “pensiero forte” e di pensiero debolissimo… o personaggi con la testa vuota hanno scatenato un’ipermoderna caccia alle streghe: la preda oggi è… il fantasma dell’identità altrui. Numerosi degli attuali conflitti - planetari o condominiali - sono ammantati dal lenzuolo spettrale delle discordanze identitarie.
Il termine identità è spesso utilizzato a sproposito o con irresponsabile superficialità.
Invece, prima di pronunciarlo a cuor leggero, varrebbe la pena porre e porsi qualche interrogativo. Con la pazienza di chi sa che non si troveranno necessariamente risposte immediate e neppure semplici, univoche, definitive. Su questo terreno nulla è ovvio o scontato, niente è acquisito. Proviamo a tirar fuori qualche domanda:
Come si definisce l’identità collettiva?
Esiste un’unica identità occidentale, europea, italiana?
Cosa conduce molti a rimarcare enfaticamente tutto ciò che riguarda l’identità, sino a cristallizzarla in qualcosa di monolitico e immutabile, in ultima istanza… irreale e mitico?
È forse il timore di perderla o di non possederla, o di non conoscerla veramente?
L’identità nazionale prevale quella locale o è tutto il contrario?
I popoli hanno un’identità in quanto tali?
Per ogni individuo esiste un’unica identità (o un’identità prevalente) oppure la faccenda è più complicata?
Come si costruiscono le identità individuali e collettive?

E, infine: con tutti ‘sti punti interrogativi… stiamo perdendo il nostro tempo? O…?

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