pensiero in migrazione

PENSIEROinMIGRAZIONE propone punti di vista, argomenti, approfondimenti, appunti sulle trasformazioni sociali e umane suscitate dai processi migratori, proposte per combattere il razzismo e la xenofobia con gli strumenti della rivoluzione nonviolenta e dello scambio interculturale

26.11.06

IGIABA IGI SU SOMALIA E CORNO D'AFRICA

ricevo da igiaba Igi e pubblico:
vi vorrei fare il punto di quello che sta succedendo nel Corno, a nessuno sembra fregare nulla, le potenze si sono messe sul palco d'onore a guardare, i gregari intanto forniscono armi, i media sono occupati della cassaforte del Medio Oriente. Intanto Melis Zenawi, il famigerato dittatore etiope (che vi ricordo è nemico di tutti (soprattutto della sua gente... ricordate quando ha fatto sterminare gli studenti? In Italia la notizia è arrivata, poi chissà perchè è stata soffocata)... Zenawi ha fatto sparire tantissimi oppositori. La tortura è all'ordine del giorno. Qui non se ne parla (Ti dicono che è un moderato!). Ha detto che "l'Etiopia e' pronta a difendersi dalla minaccia islamista che arriva dalla Somalia e per farlo non ha bisogno di un eventuale via libera della comunita internazionale". I preparativi della guerra sono fatti. Presto la violenza soffierà sul Corno. Io non amo le corti islamiche. Non mi piace il loro modo di imbrigliare i diritti dell'uomo e soprattutto della DONNA. Però così, con uno Zenawi aramato fino ai denti, la gente somala farà quadrato intorno a loro. Rischiamo davvero l'innimaginabile. Le guerre non servono mai.... Penso alle mie zie malate, una nuova esclation di violenza per loro significherà una morte sicura. Stanno troppo male per essere trasportate, per scappare. Una zia (era una roccia ai suoi tempi!) non ha più l'uso delle gambe. L'unica cosa che posso fare è cercare il signore a Termini che fa arrivare i soldi in Somalia....e sperare che magari i parenti si decidano ad andare da qualche parte prima che cominci il casino. A volte, vi dirò, è difficile fare una vita normale con il pensiero fisso che: 1) non rivedrai mai più i tuoi cari; 2) che non sai come cavolo aiutarli; 3) che sei impotente 4) che alla fine il tuo destino è già scritto, maktoub direbbero gli arabi... non da Allah, ma dalle multinazionali delle armi. Sono sconcertata. Molto arrabbiata. In generale penso che oggi è la Somalia, domani non so......qualche paese asiatico o l'America latina.... Sono molto triste. La Somalia è davvero troppo sfigata. Vi consiglio ogni tanto di andare a vedere il sito http://www.hiiraan.com/ Ci sono anche articoli in inglese che potete leggere. La Somalia sta per diventare come il Congo... una nuova guerra africana uin cui ci stanno dentro tutti. Non so cosa possiamo fare...forse nulla.. per impedirlo. Sapere qualcosa sarebbe già un inizio però.

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