pensiero in migrazione

PENSIEROinMIGRAZIONE propone punti di vista, argomenti, approfondimenti, appunti sulle trasformazioni sociali e umane suscitate dai processi migratori, proposte per combattere il razzismo e la xenofobia con gli strumenti della rivoluzione nonviolenta e dello scambio interculturale

14.1.07

TRAGEDIA COLPISCE LA COMUNITA' DEL BANGLADESH DI ROMA

La scorsa notte in un palazzo di via Buonarroti nel quartiere Esquilino a Roma si è consumata una tragedia che ha visto la morte di una giovane donna del Bangladesh e di suo figlio di otto anni, gettatisi dal quarto piano nell’estremo tentativo di sfuggire alle fiamme che avevano invaso la loro stanza. Quello che alcuni organi di stampa si sono affrettati a definire un “incidente”, sarebbe al contrario secondo le testimonianze dell’altro figlio della vittima e degli altri abitanti dell’appartamento la conseguenza tragica di un folle gesto di un’altra inquilina dell’appartamento, che sarebbe stata vista appiccare il fuoco alla porta della stanza in cui Mery e i suoi figli abitavano, e nella quale stavano vedendo la televisione.
Numerosi immigrati del Bangladesh e di altri paesi, insieme con le associazioni antirazziste e i comitati di lotta per la casa, avevano dunque deciso di dare vita ad un presidio all’angolo tra piazza Vittorio e via Buonarroti, per chiedere accurate indagini e accertare le responsabilità, e per solidarizzare con il marito e il figlio superstite che nel frattempo avevano reso le loro dichiarazioni davanti ai Carabinieri, quando il presidio è stato inspiegabilmente caricato in maniera violenta dalle forze dell’ordine presenti sul posto. Ci chiediamo chi abbia dato l’ordine di attaccare in maniera così violenta i manifestanti, tra cui donne e bambini, accanendosi poi contro alcuni dei presenti, che numerosi hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici: un comportamento del quale chiameremo le autorità a rispondere.

E’ possibile che la città di Roma non senta più la necessità di accertare la verità e di chiedere giustizia, e che chi lo chieda, ancora sotto shock per l’accaduto, riceva manganellate al posto di risposte? Nei prossimi giorni la comunità del Bangladesh organizzerà una cerimonia pubblica per ricordare la giovane Mery e suo figlio, non facciamoli sentire soli.

Associazione del Bangladesh in Italia; Associazione Senza confine; ARCI Roma

Roma, 13 gennaio 2007

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